Assegno familiare

A tutti i cittadini residenti nel comune che desiderano richiedere l'assegno familiare.

L’Assegno al Nucleo Familiare dei Comuni, chiamato così perché formalmente concesso dai Comuni (deputati a verificare il diritto o meno della famiglia a goderne), ma poi di fatto pagato dall’INPS fino alle mensilità di gennaio e febbraio 2022, è una delle prestazioni economiche abrogate a decorrere dal 1° marzo 2022 e sostituite dall’Assegno Unico Universale. Veniva riconosciuto ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e in possesso di determinati requisiti.

L’assegno, il cui importo veniva rivalutato anno per anno sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, è stato riconosciuto fino alle mensilità di gennaio e/o febbraio 2022, dopodiché dal 1° marzo 2022 è stato abrogato in favore dell'Assegno Unico Universale.

Durava tredici mensilità a decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si fossero verificate le condizioni per poterne usufruire, a meno che il requisito della presenza di almeno tre figli minori non si fosse verificato successivamente. In tal caso l’assegno sarebbe decorso dal primo giorno del mese in cui il requisito fosse stato soddisfatto.

Occorre compilare il modulo presente negli allegati e consegnare la domanda all'ufficio competente.

Qualora l'istanza venga accolta il cittadino potrà avere diritto all'assegno familiare.

L'assegno va da un minimo di € 50/mese a un massimo di € 175/mese per ogni figlio minorenne a carico. Per i figli a carico di età tra i 18 e i 21 anni, gli importi variano da un minimo di € 25/mese a un massimo di € 85/mese.

Compilando la domanda e consegnandola all'ufficio competente.

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